Il contratto di e-commerce è un contratto a distanza che avviene tramite una piattaforma web e che prevede la commercializzazione di beni e/o servizi.
L’azienda che vuole provare a vendere i propri prodotti on-line dovrà provvedere a compiere tutta una serie di adempimenti previsti per legge.
Dovrà prima di tutto accertarsi che la propria attività sia “abilitata” a vendere on-line, altrimenti si dovrà trasmettere alla propria Camera di Commercio la Comunicazione Unica di impresa e la Segnalazione Certificata d’Inizio attività (SCIA).
Si dovrà poi procedere alla redazione alle condizioni generali di vendita, che vanno a delineare le modalità di esecuzione della vendita, della spedizione e della consegna.
Tali condizioni contengono un contratto di natura unilaterale volto a regolare i rapporti di vendita on-line tra il Consumatore e il Venditore. Nel delineare le condizioni il Venditore dovrà fare attenzione a non inserire delle clausole che siano in contrasto con la normativa vigente. Inoltre, il Venditore dovrà dare visibilità alle predette clausole nella pagina web e queste dovranno risultare trasparenti, chiare e comprensibili ai propri Utenti.
Le principali clausole che il Venditore si dovrà preoccupare di inserire sono:
- il momento in cui si perfeziona il contratto;
- le caratteristiche dei beni e/o servizi;
- il prezzo di vendita e di spedizione
- le modalità di consegna
- la tutela del proprio marchio e logo;
- la garanzia legale della merce;
- il diritto di recesso per l’Utente e le modalità di attuazione;
- l’esonero di responsabilità del Venditore
- la risoluzione delle controversie;
- la legge applicabile.